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5 Domande a Beatrix Keim
Quando si decide di elettrificare una flotta, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione. Beatrix Keim, direttrice di CAR Center Automotive Research, ha maturato una vasta esperienza sul tema grazie ad una brillante carriera nel settore automotive in diversi mercati, tra cui Germania e Cina. Grazie alla sua conoscenza, guida discussioni innovative su argomenti come la mobilità elettrica e la gestione sostenibile della flotta. In questo articolo, Beatrix Keim approfondisce le molteplici sfide e opportunità che comporta l'adozione di veicoli elettrici nelle flotte aziendali ed offre il suo punto di vista sulle politiche governative, sulla trasformazione digitale e sullo sviluppo delle infrastrutture necessarie per supportare questa transizione.
Quali sono le principali sfide affrontate dalle aziende in merito all'inserimento di veicoli elettrici in flotta?
Le sfide più significative riguardano i maggiori costi da sostenere per i veicoli elettrici e la scarsa disponibilità di incentivi. Mentre i paesi dell'UE forniscono sostegno all'adozione di veicoli elettrici già da alcuni anni, altri paesi, come gli Stati Uniti e parti del Sud America e dell'Africa, non offrono incentivi significativi per i veicoli a zero emissioni. Inoltre, l'infrastruttura per i ricambi, le riparazioni e la manutenzione, è ancora sottosviluppata e molti meccanici non hanno la formazione necessaria per riparare i veicoli elettrici. Sussistono ancora numerose incertezze sulla gestione e il traino dei veicoli alimentati a batteria, nonché lacune nelle conoscenze e miti persistenti, come l'ansia da autonomia, che contribuiscono ad alimentare l'incertezza. Inoltre, le aziende, in particolare quelle più piccole, devono affrontare rischi economici e difficoltà nella gestione del costo totale di proprietà (TCO).
In che modo la transizione alla mobilità elettrica può creare opportunità per le aziende e le loro flotte?
Nonostante le sfide, la transizione alla mobilità elettrica offre importanti opportunità per le aziende come ad esempio modernizzare le proprie flotte e migliorare la propria immagine in tema di sostenibilità. L'adozione di veicoli elettrici aiuta a ridurre le emissioni, migliora l'immagine pubblica di un'azienda e attira clienti e dipendenti orientati alla sostenibilità. Le aziende possono inoltre beneficiare finanziariamente della riduzione delle tasse e di risparmi operativi duraturi nel tempo. Sebbene l'investimento iniziale sia più elevato, i vantaggi a lungo termine, come il raggiungimento degli obiettivi ESG e l'attrattiva di un mercato sempre più attento al clima, offrono un vantaggio competitivo.
Quale ruolo giocano le politiche governative nell'influenzare l'adozione dei veicoli elettrici in flotta? Può indicarci le differenze nelle normative dei diversi paesi e fornirci un esempio di regioni all'avanguardia in questo percorso?
Le politiche governative svolgono un ruolo fondamentale nel guidare l'adozione dei veicoli elettrici. La Cina è all'avanguardia con incentivi sostenuti dal governo, mentre gli Stati Uniti hanno introdotto politiche come l'Inflation Reduction Act (IRA) per promuovere l'energia pulita. Tuttavia, gli Stati Uniti affrontano un'adozione più lenta a causa della cultura trainante e dell'autosufficienza nel settore del petrolio e del gas. In Europa, la situazione è mista, poiché le politiche a livello nazionale possono entrare in conflitto con le normative dell'UE. La Norvegia è considerata leader nell'adozione di veicoli elettrici, in gran parte determinata dalle politiche governative che offrono forti incentivi, solide infrastrutture di ricarica e detrazioni fiscali. I governi devono bilanciare gli incentivi finanziari con la sostenibilità a lungo termine per evitare spese eccessive, poiché gli incentivi finanziati dalle tasse possono mettere a dura prova le economie se non gestiti con attenzione.
Quale impatto avrà la trasformazione digitale in futuro e nell'accelerare l'adozione dei veicoli elettrici?
La trasformazione digitale sarà fondamentale per aumentare l'efficienza delle flotte di veicoli elettrici. Tecnologie come i sistemi automatizzati di assistenza alla guida (ADAS) e gli strumenti di manutenzione predittiva consentono alle aziende di tracciare e mantenere i propri veicoli in modo più efficace, riducendo i tempi di fermo e i costi di riparazione. Questi strumenti prolungheranno anche la durata dei veicoli elettrici, rendendoli più convenienti a lungo termine. Integrando queste tecnologie, le aziende possono gestire le proprie flotte in modo più efficiente, il che è particolarmente vantaggioso per le flotte aziendali di grandi dimensioni che desiderano ottimizzare i costi operativi e gli sforzi di sostenibilità.
In quali modi la transizione alla mobilità elettrica può contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali di sostenibilità e quali sfide legate alle infrastrutture devono essere affrontate?
L'adozione di veicoli elettrici è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità di un'azienda, in particolare nell'ambito ESG. L'elettrificazione della flotta dimostra l'impegno a ridurre le emissioni e l'impatto ambientale, il che può migliorare la reputazione di un'azienda e attirare clienti e dipendenti. Per raggiungere questo obiettivo in modo efficace, le aziende e gli individui hanno bisogno di una guida chiara e di una solida comprensione di come i diversi tipi di veicoli e i comportamenti di guida si allineino alle strategie di trasporto sostenibile. Inoltre, l'infrastruttura rimane una sfida importante. I governi, le case costruttrici e i fornitori di energia devono collaborare per garantire la disponibilità di stazioni di ricarica e la standardizzazione della tecnologia, come le prese di ricarica. Inoltre, è necessaria la trasparenza sui costi di ricarica per rendere l'adozione dei veicoli elettrici più accessibile e conveniente sia per le aziende che per i privati. In definitiva, le aziende devono comunicare chiaramente e in modo veritiero i propri sforzi in materia di sostenibilità. Per massimizzare l'impatto è necessario condividere i progressi e gli obiettivi attraverso una reportistica sulla sostenibilità.