Sostenibilità

Alternative sostenibili: design più leggero per risparmiare energia

Pubblicato il 14/06/2022
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L’aumento dei prezzi di carburante ed energia ha reso sempre più necessario lo sviluppo di una strategia di mobilità sostenibile e efficiente per limitare i consumi. In questo articolo parleremo dei modi introdotti dai costruttori non solo per ridurre il peso dei veicoli, ma anche per ripensare in modo consapevole il design futuro delle auto.

Sebbene guidare meno e in modo più consapevole e rispettoso dell'ambiente aiuti a ridurre i consumi di un veicolo, il vero potenziale di risparmio risiede nelle scelte di costruzione. La scelta di materiali alternativi e la progettazione di strutture più leggere rappresenta ormai un passaggio imprescindibile nello sviluppo di un nuovo modello. Vediamo insieme per quale motivo. Più leggera è l'auto e più piccolo è il motore o la batteria, minore è l'energia necessaria per muoversi. Ma anche se questo è vero in una certa misura, l'impatto sull'effettivo bilancio energetico non è privo di controversie. Un'auto più pesante può infatti recuperare più energia. Uno degli obiettivi principali è quindi quello di ridurre il peso del veicolo e allo stesso tempo influenzare positivamente il suo impatto ambientale e la sua capacità di recupero.

Questo obiettivo viene spesso raggiunto combinando alcune delle seguenti misure:

1) Eliminare il superfluo

Ogni ingegnere si impegna fin dall’inizio per progettare il veicolo nel modo più efficiente possibile, ma ridurre le componenti di un’auto non è facile. Inoltre, per ridurre significativamente il consumo di energia, l'auto dovrebbe prima perdere centinaia di chili continuando a rispettare gli obiettivi di sicurezza, stabilità e comodità. La riduzione delle componenti superflue è quindi un metodo estremamente difficile da applicare, ma che consente di alleggerire il peso dell’auto agendo su aree come ad esempio gli interni, i pneumatici, alcuni componenti elettronici e altro ancora.

2) Scegliere nuovi materiali

Un materiale moderno adatto all'industria automobilistica deve resistere al confronto con materiali tradizionali come l'acciaio, mantenendo al contempo le proprietà desiderate, come ad esempio essere relativamente leggero in termini di peso, avere un costo ridotto ed essere di provenienza sostenibile. Magnesio, carbonio e alluminio sono spesso usati come alternative a bassa densità, ma anche i materiali termoplastici e termoindurenti rappresentano una possibilità.

È inoltre possibile utilizzare un'ampia selezione di polimeri rinforzati con vetro, metallo o ceramica, nonché gomma siliconica liquida (LSR) per sostituire le parti metalliche, riducendo così il costo e il peso del prodotto e migliorandone la durata. I componenti realizzati con fibre composite raggiungono una durata utile di 25 anni o di oltre un milione di chilometri. Le carrozzerie convenzionali sono progettate per 200.000 chilometri, il che significa che un giorno le auto del futuro potrebbero essere progettate per essere riproposte o addirittura tramandate di generazione in generazione.

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Ciò non significa, tuttavia, che i materiali tradizionali debbano sparire completamente. Con i suoi piani ambiziosi per trasformare la produzione, il BMW Group si concentra sui principi dell'economia circolare e mira a utilizzare sempre più materiali secondari, come alluminio e acciaio secondari. L’approvvigionamento di materiali recuperati è significativamente meno dannoso per l'ambiente e produce un minor impatto di CO2 rispetto all'estrazione e alla produzione di materiali primari.

Il BMW Group esamina inoltre, anche materiali che a prima vista sembrano improbabili, come i rifiuti domestici riciclati, il legno o le fibre vegetali. Il Mirum™ a base biologica e privo di petrolio e l'innovativo Deserttex™ fatto di cactus in polvere e una matrice di poliuretano a base biologica sono esempi delle nuove strade che si stanno percorrendo. Possono essere utilizzati come alternative vegane e sostenibili per pelle e tessuti e possono ridurre significativamente la CO2 evitando sempre di più materiali di origine animale.

3) Dare spazio alle idee

Infine, un altro ottimo modo per risparmiare risorse è sfidare le forme esistenti dei componenti strettamente necessari. L'asse deve essere così largo? Il telaio può perdere un centimetro in alcuni punti? Grazie a materiali nuovi e a volte più resistenti, ci sono opzioni sempre più nuove ed innovative per ottenere la stessa stabilità con meno. Si tratta di rivalutare lo status quo e ridurre ove possibile.

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